a short film by Tino Franco, made in Italy, 2002 - 35mm (1:85) - colour - English language - 21 min.

 

SPACEOFF is science fiction.
It is a privileged window to look at the performance of Mass Media
with a critical perspective. TV news and productions pick on
people's voyeuristic weaknesses and play with one's own
perception of life, ultimately defining one's dimension in the world.
SPACEOFF is an invitation to reject the logics of passive
acceptance of pre-conceived individual identity.
SPACEOFF focuses on the need for straightforward news
where mediation is no distortion and priorities are set to scale
against the universe, in space.


Space Off é fantascienza:
il pretesto per avere un punto di vista estremo
per osservare il nostro quotidiano
dove la tv é spesso il tramite della percezione della realtà.

Nel futuro saremo in grado di seguire “in diretta” una astronave in orbita attorno a Marte,
di vivere con gli astronauti, di essere partecipi delle prossime conquiste dell’uomo.
Con Space Off vorrei che il pubblico guardasse con occhi diversi il lavoro dei media.
Molti programmi televisivi sono pensati per stimolare le nostre debolezze voyeristiche;
spiano la vita con telecamere nascoste dietro vetri offuscati e ci restituiscono una realta’ costruita.

Space Off estremizza il conflitto
tra la necessita’ di comunicare una notizia
e la cattiva abitudine di spettacolarizzarla.
Invita ad agire per non subire la prepotenza dei media
e ad usare gli strumenti della tecnologia evitando di esserne vittime.

Space Off ci propone un atto di ribellione contro la televisione aggressiva e bugiarda.

Tino Franco

- Biofilmography

THE BIO-FILMOGRAPHY of TINO FRANCO
Tino Franco was born in Grosseto in 1965
As apprentice at Filmmaster he makes more than 20 backstage videos during the making of commercials.
As filmmaker he works as First AD and cameraman developing own style. In 1992 at the 49 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia is noticed for super8 special sequences done for “Volevamo essere gli U2” by A. Barzini.
In 1993 he’s at the 50 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia as executive producer of the short film “La memoria permessa” directed by P.P. Gandin, winner of the Best Italian Short prize awarded by AIACE-CIC at the Torino Film Festival for young filmmakers.
In 1994 works with Alessandro D’Alatri in preparing the film “Senza Pelle” shooting a documentary on the “Maieusis” community.
In 1995 MTV Europe offers him to work with Paolo Caredda on station identity promotionals for the channel to launch MTV-Italia
Back in Italy he works with MTV-Italia where he makes the anti-piracy promotional with Paolo Caredda. He also begins working at documentaries for “Renault” produced by Eta-Beta on industrial matters. He also makes art and naturalistic documentaries produced by SD Cinematografica.
In 1997 he makes a clip to be digitally replicated in a virtual set for a videogame on motocross.
Starts collaborating with Studio Universal making promotional station id. clips for the channel. Amongst these the “making of the Universal logo” is selected for the PROMAX in Berlin.
Because of the interest in the potential of the new technology tools of expression he opens “nel blu dupunto di blu”, a studio with blue-screen limbo and light park to experiment with actors and compositing.
At the blue-screen studio with 21st Century Design the first short is borne: “An Evening with Dr. Hoffman” by Thorsten Kirchhoff, selected at the Torino Film Festival.
Also with 21st Century Design/MadPot Film Design Studio he produces, writes and directs in his blue-screen studio “Space Off” , winner of the Nastro d’Argento award as best italian short film of 2002.

Bio-filmografia

Tino Franco nasce a Grosseto nel 1965. Dal 1989 inizia un apprendistato nell'ambito della pubblicità collaborando con Filmmaster
per la quale realizza più di 20 "back stage" di spot.
Proponendosi come filmmaker, lavora sia come aiuto regista che come cameraman sviluppando un proprio stile di ripresa che si rivela nel 1992 in occasione della 49° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia dove riceve apprezzamenti per le sequenze in Super 8
all'interno del film "Volevamo Essere gli U2" di A. Barzini.

L' anno successivo è di nuovo al Festival di Venezia in occasione della 50° Mostra Internazionale del Cinema, questa volta però in qualità di produttore esecutivo del cortometraggio "La Memoria Permessa" diretto da P.P. Gandini, e che verrà poi premiato con il premio Miglior Cortometraggio Italiano AIACE - CIC al Festival Giovani di Torino.

Nel 1994 collabora con Alessandro D'Alatri alla preparazione del film "Senza Pelle" documentando in video il lavoro della comunità Maieusis. Nel 1995 viene chiamato a Londra da MTV Europe con il compito di ideare e realizzare con Paolo Caredda alcuni promo di canale per il lancio di MTV in Italia.

Tornato in Italia continua a lavorare per MTV Italia per la quale realizza sempre con Paolo Caredda lo spot “Anti-piracy” e si avvicina al documentario cominciando da quello destinato alla comunicazione industriale, come quelli per "Renault" prodotti da Eta Beta;
poi si confronta con il documentario d'arte come quello sul "Restauro della Fontana del Tritone del Bernini"; per finire su quello naturalistico "Tra Uomo e Natura" sul Parco Nazionale d'Abruzzo prodotti da SD Cinematografica.

Nel 1997 per realizzare la clip introduttiva del videogioco di motoccross "X.T.M." filma un campione di corse in azione che verrà poi inserito in una scenografia virtuale.

Inizia una collaborazione con Studio Universal per la quale realizza alcuni promo di canale tra i quali "Making Universal Logo", selezionato al PROMAX di Berlino.
Da sempre affascinato dalle potenzialità espressive delle nuove tecnologie nel 2000 fonda "Nel blu, dipinto di blu" un teatro di posa attrezzato con blue-screen adatto alla ripresa di attori, da comporre digitalmente con scenografie virtuali. Questo diventa subito il luogo di riferimento di un gruppo di designers sotto i marchi 21st Century Design, Mekkanografici e Mad Pot Film Design Studio che vogliono esplorare la narrazione cinematografica sperimentando nuovi linguaggi visivi.

Il primo cortometraggio realizzato è "Una Serata con il Dott. Hoffmann" di Thorsten Kirchhoff, selezionato all’ultima edizione del Festival Giovani di Torino.

"SPACE OFF" è la seconda produzione interamente realizzata in questo teatro ed è il primo cortometraggio prodotto, scritto e diretto da Tino Franco.

©21stCenturyDesign & MekkanograficiAssociati